Furio Brigo, vive in Veneto, a pochi passi da Venezia. Si avvicina alla fotografia grazie al suo primo amore: la macrofotografia subacquea. In seguito, si appassiona di luoghi abbandonati come fabbriche, ville e manicomi. Un movimento fotografico ora denominato Urbex.
Questi luoghi gli danno la possibilità di congelare in uno scatto ciò che è passato, immobile, dimenticato ma in cui trasuda ancora un fremito di vita.
Le emozioni che scaturiscono da queste foto, possono essere ambigue, molto personali, ma sempre profondamente intensse. Immagini ed emozioni di luoghi ricchi di storia che conservano una bellezza disarmante. A volte inquietante...
Gli scatti scatenano spesso una leggera scarica di adrenalina portando chi li osserva ad immergersi in contesti spettacolari, che emanano quell'energia speciale, scaturita dall'eco dei sentimenti di cui questi luoghi dimenticati sono stati spettatori, prima di cadere nell'oblio del tempo.